scarpe calcio puma v1.11

V1.11 

la gamma completa

scarpe calcio puma v1.11

Le V1.11 sono le scarpe da calcio ultraleggere che la Puma ha appositamente progettato per accontentare tutti quei giocatori che desiderano ottenere il massimo in termini di precisione dei tiri e soprattutto velocità negli scatti. Tra i testimonial illustri che indossano le Puma della gamma V1.11, troviamo, non a caso, giocatori estremamente dinamici e scattanti come Lichsteiner della Juventus e Samuel Eto’o dell’Anzhi, ma anche giganti del calibro di Mario Gomez del Bayern Monaco e Yaya Toure del Manchester City che, sebbene non possano essere considerati giocatori rapidissimi, si fanno comunque apprezzare moltissimo per l’estrema precisione dei loro passaggi e/o tiri.

Le V1.11 costituiscono, sostanzialmente, la terza generazione di scarpini Puma che utilizza la speciale tecnologia UNI, in cui la tomaia in microfibra ultraleggera (o pelle di canguro, nella versione K) è cucita - e non incollata - alla suola: questo accorgimento permette di escludere qualsiasi rischio di “scollamento” nel tempo e allunga, di conseguenza, la durata dello scarpino stesso.

Una delle caratteristiche sicuramente più interessanti delle Puma V1.11 è la mascherina di protezione che nasconde l’allacciatura (vedi foto a destra): tale mascherina, infatti, che è fissata da una banda elastica e da un’ottima chiusura in velcro giusto sotto di essa, è estremamente pratica da sollevare e chiudere, e permette quindi di stringere o allentare i lacci della scarpa con grandissima facilità. Ma soprattutto permette di usufruire di una superficie di battuta ampissima, permettendo quindi di eseguire tiri di grandissima precisione. Il materiale molto sottile di cui è composta la tomaia, inoltre, permette di avere una sensibilità nel contatto col pallone davvero straordinaria, sia nella versione classica (ovvero con tomaia in microfibra sintetica) sia nella versione K (ovvero con tomaia in pelle di canguro).

Molto interessante è anche l’esclusivo inserto in fibra di carbonio nella parte anteriore della suola, che oltre a consentire una migliore reattività in fase di scatto, contribuisce, in qualche misura, anche a ridurre la pressione esercitata dall’avampiede contro i tacchetti. La zona centrale della suola, invece, è realizzata in un materiale molto meno rigido (il  TPU), per fare in modo che la scarpa, in fase di corsa, risulti, oltre che reattiva, anche molto flessibile. 

Molto importanti, sono anche i “piccoli buchini ovali” (vedi foto grande in alto) che si possono notare nella parte frontale e laterale della tomaia: sebbene possano sembrare irrilevanti, tali elementi, in realtà, hanno uno scopo ben preciso, che è quello di aumentare il “grip” col pallone in fase di controllo, un po’ come avviene con i “cuscinetti” delle Ctr360 Maestri o le estrusioni in silicone delle Predator X. E ciò risulta particolarmente utile soprattutto in caso di campo bagnato e palla “viscida”.

Per ciò che concerne il fattore protezione, le Puma V1.11, sebbene siano scarpini ultraleggeri, risultano comunque discretamente imbottiti e soprattutto, sono dotate di un piccolo, ma robustissimo copri - tallone esterno realizzato in Pebax.  Per quello che riguarda la trazione,  invece, diciamo che le Puma V1.11,  grazie all’ottima configurazione dei tacchetti, che sono tutti di forma lamellare e posizionati con angolature strategiche, sono estremamente performanti e in fase di corsa danno quasi l'impressione di “sradicare” l’erba dal terreno. Un’ultima osservazione sulle Puma V1.11, fa fatta infine, sul loro modo di calzare. Esattamente come il precedente modello (le V1.10), infatti, anche le Puma della gamma V1.11 sono caratterizzate da una calzata piuttosto stretta. Se si intende acquistarle, pertanto, è assolutamente consigliato optare per mezza misura piu' grande della propria taglia naturale.

Concludendo, possiamo affermare che le Puma V1,11, in tutte le loro versioni (per ulteriori dettagli, leggi sotto) sono scarpini comodissimi e straordinariamente performanti.  In virtù delle loro caratteristiche, i giocatori che ne trarrebbero i benefici maggiori sono, a nostro avviso, ali, terzini fluidificanti e attaccanti. Le Puma V1,11 rappresentano, inoltre, la soluzione ideale per tutti quei giocatori amatoriali dai piedi “ruvidi”, che vogliono provare a migliorare la precisione dei loro tiri: come spiegato sopra, infatti, la superficie di battuta delle Puma V1.11 è ampissima e l’esecuzione dei tiri risulta pertanto molto più agevole e precisa del normale.

La versione K

Oltre alla versione classica con tomaia in microfibra sintetica, le Puma V1.11, come già accennato sopra, sono disponibili anche con tomaia in pelle di canguro, ovvero la versione K (vedi foto a sinistra). Se si preferisce avere il massimo in termini di vestibilità e tocco di palla, il nostro consiglio e’ quello di optare per la versione K, che offre, appunto, una migliore aderenza piede-scarpa e una sensibilità nel contatto col pallone leggermente superiore.

Se si preferisce invece puntare più sul controllo di palla, e’ meglio optare per la versione classica ovvero quella con tomaia in microfibra sintetica poiché, come spiegato sopra, la parte anteriore e laterale della tomaia e’ dotata di alcuni “piccoli buchini ovali” che, sebbene possano sembrare irrilevanti, hanno invece uno scopo ben preciso che e’ quello di aumentare il grip col pallone in fase di controllo. La versione classica con tomaia in microfibra sintetica, inoltre, a differenza della versione con pelle di canguro, dovrebbe offrire qualche garanzia in più anche in termini di durabilità.


La versione SL 

Oltre alla versione classica e alla versione K, le Puma V1.11 sono disponibili anche nella versione SL, ovvero Super Light (*attualmente sono al terzo posto della classifica delle scarpe da calcio più leggere del mondo). Le differenze principali col modello base, ovvero le V1.11, sono le seguenti: allacciatura decentrata anziché coperta/ tomaia disponibile solo in microfibra sintetica e non in pelle di canguro/ configurazione anteriore dei tacchetti leggermente diversa (ci sono due tacchetti in meno)/ inserto in fibra di carbonio posizionato centralmente anziché nella parte anteriore/ copri-tallone esterno meno rinforzato.

Tutto ciò si traduce, sostanzialmente, in una scarpa dalle performance in campo praticamente identiche a quelle delle V1.11 ma col vantaggio di essere molto più leggera (appena 159 grammi contro i 232 delle V1.11). Di contro però, con le V1.11 SL, si perde inevitabilmente qualche punto in termini di protezione, soprattutto nella zona posteriore, dove il copri-tallone esterno e' sicuramente meno protettivo rispetto a quello delle V1.11

Scritto il: 3 Dicembre 2011
da Francesco Patane'
© RIPRODUZIONE VIETATA

In sintesi

PUMA V1.11 

caratteristiche tecniche: allacciatura coperta, suola in TPU+ fibra di carbonio, tacchetti lamellari, peso 232 grammi (tomaia in microfibra),255 grammi (tomaia in pelle di canguro)
indossata soprattutto da: attaccanti, ali, terzini fludificanti
note particolari: la tomaia e' disponibile in due varianti (una in microfibra e una in pelle di canguro. Quella in microfibra presenta delle piccole scanalature ovali che aumentano il grip col pallone in fase di controllo)

valutazione utenti   

In sintesi

 PUMA V1.11 SL  

caratteristiche tecniche: allacciatura leggermente decentrata, suola in TPU+ fibra di carbonio, tacchetti lamellari, peso 159 grammi
indossata soprattutto da: attaccanti, ali, terzini fludificanti
note particolari: la tomaia, nella parte anteriore, presenta delle micro scanalature ovali che aumentano il grip col pallone in fase di controllo

valutazione utenti   

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