Le Puma Powercat 1.10 sono scarpe ad altissimo contenuto tecnologico che vanno inserite di diritto nella lista delle migliori scarpe da calcio attualmente disponibili sul mercato.
L’aspetto tecnologico più rilevante di questi incredibili scarpini Puma è senza dubbio la 3d Power Shooting Technology. Sostanzialmente, nella zona dell’avampiede, la Puma ha avuto la brillante idea di inserire delle cosiddette “Spring Tech foam ridges”, ossia delle piccole righe curve in rilievo fatte di gomma ultra-tecnologica che, oltre a migliorare il controllo e la sensibilità nel contatto col pallone, contribuiscono in maniera non indifferente ad aumentare anche la potenza del tiro. Questi speciali rilievi, infatti, facilmente individuabili nella zona frontale della scarpa, hanno straordinarie capacità “rimbalzanti”. In altri termini, al momento di calciare, l’energia che viene a svilupparsi, anziché essere assorbita dalla scarpa, viene rilasciata sul pallone, e il tiro che ne consegue è veramente esplosivo (ammesso, ovviamente, che si calci con molta decisione, e soprattutto in maniera corretta)
Oltre alla tecnologia avanzata, le Puma Powercat 1.10 sono scarpe caratterizzate da una calzata semplicemente straordinaria: la tomaia, infatti, che è realizzata prevalentemente in pelle di canguro, ha una particolarissima struttura anatomica detta Powerlast, che la fa modellare perfettamente alla forma del piede, quasi come se stessimo indossando un guanto o un calzino. Per quanto riguarda il livello di protezione offerto, le Puma Powercat 1.10 sono scarpe decisamente soddisfacenti, soprattutto nella zona del tallone.
Ciò che rende veramente uniche queste scarpe, tuttavia, è la particolare struttura e configurazione dei tacchetti lamellari che si trovano sulla suola: essi sono di dimensione ridotta ma dalla forma particolarmente “affilata” e posizionati in maniera tale che, in fase di scatto, sradicano letteralmente l’erba dal terreno. Com'e' facile intuire, pertanto, la trazione che si riesce ad ottenere con questi scarpini e' veramente su livelli altissimi. Un difetto che abbiamo notato, invece, se così possiamo definirlo, è l’orientamento laterale dell’allacciatura: le operazioni di stringimento dei lacci, infatti, non ci sono sembrate proprio semplicissime (richiedono una vera e propria inclinazione della testa in direzione della parte laterale della scarpa).
