Introduzione. Con le nuove Tiempo Legend IV, la Nike è tornata alla “semplicità” creando una scarpa da calcio dal look abbastanza classico e che, con ogni probabilità, può essere considerata la migliore mai realizzata della gamma Legend.
Comfort e calzata. Uscite dalla scatola e messe ai piedi, le Nike Tiempo Legend IV fanno registrare una calzata molto stretta, soprattutto nella zona dell’alluce. Ciò potrebbe indurre molti calciatori ad optare per la classica mezza misura in più, ma in realtà questo non è proprio indispensabile: abbiano notato, infatti, che la tomaia, essendo realizzata prevalentemente in pelle di canguro, cede abbastanza facilmente e si modella perfettamente alla forma del piede dopo una sola sessione di allenamento. Complessivamente, il livello di comfort ci è sembrato davvero eccellente (voto 10). Abbiano inoltre notato che le parti laterali della scarpa non sono realizzate in pelle di canguro bensì in pelle sintetica Kanga-Lite (la stessa delle Nike Ctr360 Maestri): ciò innalza, inevitabilmente, il livello di resistenza e durabilità della scarpa e contribuisce a mantenere per più tempo l’aderenza ottimale col piede. La pelle sintetica Kanga-Lite, infatti, essendo un materiale più "rigido" rispetto alla pelle di canguro, aiuta a mantenere inalterata nel tempo la forma naturale della scarpa.
Performance in campo. Per ciò che concerne le prestazioni in campo, abbiano potuto costatare che le nuove Nike Tiempo Legend IV, in virtù della nuova configurazione della suola, garantiscono una trazione leggermente migliore rispetto al precedente modello (ovvero le Tiempo Legend III). Sostanzialmente, il numero dei tacchetti è lo stesso però sono state apportate alcune piccole modifiche che determinano, come appena detto, un leggero miglioramento. Vediamo quali sono le differenze principali:
- Nelle Legend IV, la superficie della suola (quella alla base dei tacchetti) è completamente liscia, mentre nelle Tiempo Legend III presenta diverse scanalature (vedi foto in basso)
Tiempo Legend III Tiempo Legend IV
- Nella parte frontale e posteriore della suola sono stati aggiunti dei puntini sporgenti che creano grip col terreno (vedi foto in basso)
- Due dei tacchetti frontali sono stati trasformati da circolari a ovali
- Uno dei tacchetti lamellari posti sul retro, presenta una forma diversa, quasi come se avesse un prolungamento verso l’interno (vedi foto)
Tutti questi fattori, determinano, ripetiamo ancora una volta, un miglior grip col terreno e quindi migliori risultati in fase di scatto.
Con le nuove Nike Tiempo Legend IV, un ulteriore passo avanti e’ stato fatto anche per cio’ che concerne la protezione: la linguetta dell’allacciatura, infatti (che non più ribaltabile, bensì fissa), e’ imbottita con Memory Foam (un prodotto simile alla gomma piuma), e ciò rende gli eventuali pestoni degli avversari molto meno dolorosi. Il copri-tallone interno, inoltre, e’stato ulteriormente rinforzato.
In termini di tocco e controllo, invece, non abbiamo riscontrato alcun miglioramento degno di nota: i risultati in campo ci sono sembrati identici a quelli delle vecchie Nike Tiempo Legend III, ovvero ottimi.
Le differenze con le Tiempo Legend III. A parte le differenze evidenziate sopra , le Tiempo Legend IV, rispetto alle Tiempo Legend III, hanno anche: peso inferiore (272 grammi contro 306), tomaia mista (pelle di canguro + Kanga-Lite) / cuciture dell’avampiede completamente ridisegnate (adesso, infatti, formano delle figure romboidali)/ colorazioni diverse (il colore aggiunto alla gamma e’ l’arancione fosforescente.)
La versione Elite. Le Nike Tiempo Legend IV sono disponibili anche nella versione Elite. Questa, a differenza della versione base, e’ dotata di suola in fibra di carbonio (e non TPU), tomaia realizzata interamente in pelle di canguro, ma soprattutto presenta la particolarissima tecnologia Flywire: buona parte della tomaia, cioè, e’ attraversata da una fitta rete di fibre di nylon ultra-resistente che, oltre ad aumentare la protezione della scarpa senza aumentarne il peso, aiuta anche ad avere anche una miglior sensibilità’ nel contatto col pallone.
