



Premessa. Lanciate sul mercato all’inizio del 2013, le Nike Mercurial Vapor IX rappresentano, senza ombra di dubbio, una delle più grandi novità della stagione 2012-2013 e possono essere considerate, assieme alle Adidas F50 adiZero e alle Puma evoSpeed 1, le dominatrici indiscusse del segmento Speed (velocità). Rispetto al precedente modello (le Mercurial Vapor VIII), il cambiamento più importante riguarda, sostanzialmente, la tomaia, che adesso, infatti, presenta un’incredibile superficie in stile “pallina da golf”, mai vista prima su nessun’altra scarpa da calcio al mondo. Il peso, invece, è rimasto tale e quale a quello delle Mercurial Vapor VIII: 187 grammi nella versione con suola FG e 215 grammi nella versione con suola SG pro. E’ interessante notare, inoltre, come parallelamente al modello standard, Nike abbia lanciato anche una sorta di modello alternativo “color grigio platino” che presenta caratteristiche leggermente diverse. Per informazioni dettagliate su questo modello, vai in fondo alla pagina.
Tomaia. Come anticipato in
premessa, la vera grande novità di queste nuove Nike Mercurial Vapor IX risiede
proprio nella tomaia: pur essendo realizzata con lo stesso materiale utilizzato
nelle precedenti edizioni (la microfibra Teijin), essa presenta una superficie
ruvida, con tante micro-scanalature circolari, in perfetto stile “pallina da
golf”. Questa incredibile “trovata” della Nike, denominata Speed Control,
apporta dei benefici non indifferenti: grazie a questa sua caratteristica,
infatti, la tomaia genera un miglior attrito con la superficie del pallone, e il
controllo, conseguentemente, risulta più agevole. Tale modifica, quindi, va ad
amplificare i già ottimi effetti prodotti dall’altra tecnologia applicata alla
tomaia: l’ACC (All Conditions Control), già adottata, con successo, anche su
altri modelli Nike. Come già spiegato in altre occasioni, tale tecnologia
consiste in uno speciale trattamento industriale che dona alla tomaia la
capacità di far scivolare via l’acqua più velocemente e di creare un maggior
livello di attrito col pallone. Rispetto a tutti i precedenti modelli della
gamma Mercurial finora prodotti, le Vapor IX sono, quindi, le uniche ad
usufruire dell’azione combinata di ben due 2 tecnologie di controllo differenti
(ACC + Speed Control). Ciò rappresenta, sicuramente, una grande innovazione e
fa delle Mercurial Vapor IX le migliori mai prodotte finora, almeno per ciò che
concerne il controllo di palla. Altra grossa novità di questa nuova tomaia in
microfibra Teijin, è rappresentata dal suo sorprendente (anche se lieve)
“effetto elasticizzato”: nel momento in cui si indossa la scarpa, si noterà, cioè,
come la tomaia si “estenda” leggermente quasi come se il piede si stesse infilando
all’interno di un piccolo palloncino di gomma. Questa leggera elasticità della
tomaia, garantisce un livello di aderenza col piede praticamente perfetto e da' una sensazione di comfort davvero straordinaria, tale da poter considerare le Mercurial
Vapor IX le più comode mai realizzate finora. Come per tutte le precedenti
Mercurial Vapor, bisogna comunque precisare che lo spessore della tomaia risulta
piuttosto ridotto, per cui il livello di protezione offerto è abbastanza
limitato. L’unico elemento protettivo, ovviamente, è il copri-tallone interno,
che riesce, per lo meno, ad attutire le brutte entrate da dietro che si possono
subire in partita. Ma chi acquista e indossa questo tipo di scarpa, d’altra
parte, il problema protezione non se lo pone nemmeno poiché è ovvio che si tratta
di una tipologia di scarpino progettato, fondamentalmente, per garantire
leggerezza e velocità ai massimi livelli.
Suola. Per la realizzazione della
suola delle Mercurial Vapor IX la Nike si è affidata al progetto di base delle
Vapor VIII: si tratta, infatti, di una suola che presenta la stessa forma e
configurazione di tacchetti del modello procedente, con piastra in fibra di vetro
e 8 tacchetti lamellari in TPU, di cui uno, nella parte anteriore, a forma di V,
che fa' da supporto nelle accelerazioni, nelle decelerazioni e nei cambi di
direzione. Come già spiegato in occasione della recensione delle Vapor VIII, la
fibra di vetro è un materiale straordinario che, sebbene non garantisca lo
stesso livello di flessibilità del TPU (poliuretano termoplastico), permette di
dare alla suola un maggior grado di robustezza, senza compromettere il peso
complessivo della scarpa. La fibra di vetro, inoltre, permette di dare molta
più reattività alla suola: quando si corre, si ha, infatti, la sensazione che
l’energia che si accumula su di essa, venga in qualche modo ottimizzata, ovvero
trasferita totalmente sulla parte anteriore, potenziando così la spinta contro
il terreno. Una suola questa, che, in termini di reattività in fase di scatto e
aggressività nella penetrazione nel terreno, è, con ogni probabilità, la
migliore in assoluto: l’ideale per i giocatori che puntano molto sul fattore
velocità. Due cambiamenti, tuttavia, rispetto alla suola delle Mercurial Vapor
VIII, sono stati apportati: uno è che la struttura che circonda la piastra in fibra di vetro non è
più in TPU trasparente bensì in TPU “compatto”, il che' dovrebbe fornire
qualche garanzia in più in termini di durabilità dei tacchetti, proprio poiché questi poggiano
sua una base che sembra essere un po’ più robusta; l’altro
cambiamento è che la piastra in fibra di vetro, anziché essere a uno strato
nella parte anteriore e a due strati nella parte posteriore, adesso è
interamente in doppio strato: ciò determina una minor
percezione della pressione esercitata contro i tacchetti anteriori.
La versione grigio platino. Come
anticipato in premessa, parallelamente al modello standard delle Mercurial
Vapor IX la Nike ha lanciato sul mercato anche una sorta di modello
alternativo, che presenta una colorazione “grigio platino” ed ha delle caratteristiche
leggermente diverse: più esattamente, questa versione è caratterizzata da una
tomaia in microfibra Teijin completamente liscia, ovvero senza alcuna
micro-scanalatura circolare in stile “pallina da golf”, ed è lavorata con un
processo particolare al quale Nike non ha dato alcun nome specifico ma che,
sostanzialmente, le permette di essere un po' più simile alla pelle naturale. Si
tratta, quindi, di una versione che è stata progettata, fondamentalmente, per
accontentare tutti quei giocatori che non amano particolarmente le tomaie
sintetiche dalla superficie ruvida (o comunque, eccessivamente tecnologiche) e che
preferiscono, piuttosto, mantenersi quanto più vicini possibili alla sensibilità
garantita da una semplice tomaia in pelle naturale. E’ necessario, precisare,
inoltre, che in questa versione color grigio platino la piastra della suola è
uguale a quella delle Vapor VIII: la parte anteriore, cioè, è composta da un singolo
strato in fibra di vetro, mentre tutto il resto (fino al tallone) è composto da
due strati. Ciò comporta una miglior flessibilità della parte anteriore della suola,
ma di contro, una maggior percezione della pressione esercitata contro i
tacchetti anteriori.
Calzata. Le Mercurial Vapor IX, esattamente come tutti i precedenti modelli Mercurial Vapor, sono caratterizzate da una calzata molto stretta e aderente. Non sono, quindi, particolarmente indicate per i giocatori dotati di piedi molto ampi. Come già spiegato sopra, tuttavia, nelle Mercurial Vapor IX la microfibra Teijin risulta dotata di un certo grado di elasticità, mai vista prima in nessuno dei precedenti modelli Mercurial Vapor: questa caratteristica, probabilmente, le rende adatte ad una varietà di “piedi” un po' più vasta rispetto a quella dei precedenti modelli Mercurial Vapor. Chi, da tempo, ha sempre desiderato poter indossare una Mercurial Vapor ma alla fine ci ha sempre rinunciato perché troppo strette, forse, adesso, ha l’occasione giusta per riprovare.
Considerazioni finali. Dopo averle esaminate a 360 gradi, diciamo che le Nike Mercurial Vapor IX, esattamente come tutti i precedenti modelli della gamma Mercurial, rappresentano la scelta ideale per tutti quei giocatori a cui interessa, più di ogni altra cosa, la leggerezza e la velocità. Si tratta, infatti, di scarpe leggerissime, con una suola estremamente reattiva e una configurazione di tacchetti a dir poco aggressiva. Facendo un confronto coi precedenti modelli, le Mercurial Vapor IX rappresentano, senza ombra di dubbio, le migliori finora prodotte: come spiegato sopra, con questa nuova uscita si registrano, infatti, sia dei miglioramenti in termini di vestibilità e comfort e sia dei miglioramenti in termini di controllo di palla grazie alla nuova tecnologia Speed Control. Per chi fosse in dubbio tra la versione “standard” e quella “color grigio platino”, diciamo che le prime garantiscono piu' controllo, mentre le altre garantiscono un tocco piu' naturale. A voi la scelta.
In sintesi
NIKE MERCURIAL VAPOR IX
valutazione utenti
Le Mercurial Veloce rappresentano la versione economica di fascia alta e possono tranquillamente essere utilizzate anche per giocare a livello semi-professionistico. Sostanzialmente, di diverso, rispetto alle Mercurial Vapor IX, hanno la piastra della suola, che è, infatti, realizzata in TPU anziché in fibra di vetro: da un lato, ciò comporta una miglior flessibilità della suola, ma di contro, una minor reattività e soprattutto un peso complessivo maggiore (221 grammi anziché 187). La tomaia, inoltre, pur essendo dello stesso materiale (la microfibra Teijin) è leggermente più spessa e non è dotata della tecnologia ACC, ovvero lo speciale trattamento che le permette di far scivolare via l’acqua più facilmente e di aumentare il grip col pallone. Per tutto il resto, tra le Mercurial Veloce e le Mercurial Vapor IX non vi sono altre grosse differenze da segnalare. Da precisare che le Mercurial Veloce, esattamente come le Mercurial Vapor IX, sono disponibili sia con tomaia Speed Control (ovvero con le micro-scanalature circolari in stile pallina da golf) sia con tomaia classica (ovvero dalla superfice completamente liscia).
Le Mercurial Victory IV rappresentano la versione economica di fascia medio-bassa e sono state progettate, sostanzialmente, per giocare a livello agonistico e/o amatoriale. Di diverso, rispetto alle Mercurial Vapor IX, hanno la piastra della suola (che è realizzata interamente in TPU anziché in fibra di vetro) e la tomaia, che è in pelle sintetica normale anziché in microfibra Teijin. Le Mercurial Victory IV, inoltre, non sono dotate della tecnologia ACC, lo speciale trattamento che consente alla tomaia di far scivolar via l’acqua meglio e di aumentare il grip col pallone. Hanno anche una diversa configurazione di tacchetti: sul retro, più precisamente, ce ne sono 4 anziché 2, probabilmente per garantire un po’ di stabilità in più al calciatore non professionista. Peso: 238 grammi. Da precisare, infine, che le Mercurial Victory IV, esattamente come le Mercurial Vapor IX e le Mercurial Veloce, sono disponibili sia con tomaia Speed Control (ovvero con le micro-scanalature circolari in stile pallina da golf) sia con tomaia classica (ovvero con superficie completamente liscia).
